I riferimenti sono a due leggi datate rispettivamente 1941 e 1989 ma la sentenza è di qualche giorno fa e sta già facendo discutere parecchio, provocando un intenso dibattito sui social.
Ci riferiamo ad un provvedimento preso dal tribunale di Roma a carico di un genitore che aveva pubblicato sui social la foto del figlio minorenne. Quanti di noi non hanno mai pubblicato almeno una volta una foto con il figlio minore in qualche circostanza? Ebbene sappiate che oltre a dover rimuovere il materiale fotografico e video potreste essere condannati a pagare una multa fino a 10 mila euro. E’ la prima volta che in Italia viene preso questo provvedimento che lo mette in linea con quanto avviene già in Francia, dove la violazione della privacy da parte dei genitori nei confronti dei figli minori può costare fino a 45mila euro di multa e addirittura la reclusione fino a un anno.
Il giudice romano nella sua decisione presa a fine dicembre, ha fatto riferimento all’articolo 96 della legge sul diritto d’autore che prevede che il ritratto di una persona non possa essere esposto senza il suo consenso, e all’articolo 16 della Convenzione sui diritti del fanciullo. In Italia non è la prima volta che questo problema va a finire nell’aula di un tribunale e la giurisprudenza aveva già stabilito in passato che i genitori possono postare solo se c’è il consenso di entrambi, adesso dopo che un sedicenne ha chiesto «tutela» contro la madre che postava sul web foto e dettagli sulla sua vita privata la nuova ordinanza che ripropone un dibattito sull’opportunità di pubblicare foto di minori on line. Dunque occhi aperti, adesso rischiate anche una multa salata!