La proposta avanzata qualche giorno fa dal nuovo assessore al turismo e alla manutenzione del Comune di Vittoria Alfredo Vinciguerra di affidare ad una ditta esterna il servizio di manutenzione totale sul territorio cittadino di Vittoria, ha determinato l’intervento della CNA comunale.
Pur rispettando la proposta del neoamministratore, il gruppo dirigente della Cna di Vittoria, dice di non poterla condividere, non per un pregiudizio ideologico, ma perché è fin troppo evidente che questo tipo di appalti o di procedure vedono in campo solo ed esclusivamente imprese che hanno una dimensione industriale oppure strutture legate al mondo cooperativistico, cioè strutture ben organizzate finanziariamente, mentre mancano, anzi sono del tutto escluse, le imprese artigiane fiduciarie dell’ente.
“Se quanto annunciato dall’assessore sarà presto messo in essere – dicono il presidente della Cna comunale di Vittoria, Rocco Candiano, con il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio – gli artigiani di Vittoria, insieme con le decine di piccole e microimprese, da decenni iscritti nell’albo delle imprese di fiducia dell’ente che hanno prestato correttamente il loro servizio, assumendosi in pieno responsabilità civili e penali per i lavori eseguiti al Comune, che fine faranno? Verrà soppresso l’albo delle imprese di fiducia? Le giovani imprese che vogliono iniziare a cimentarsi nei lavori pubblici non potranno più iscriversi all’albo? L’albo sarà mantenuto? Sarà rinnovato? Oppure le imprese di fiducia diventeranno cottimisti o subappaltanti della nuova struttura che gestirà le manutenzioni?
Per avere una risposta a tutte queste domande la CNA organizzerà a breve un incontro pubblico invitando naturalmente l’assessore Vinciguerra, il quale potrà
spiegare alle imprese locali, come intende reimpostare il settore.