Nonostante il freddo intenso che ha caratterizzato buona parte delle festività di fine anno, fioriscono a Ragusa, ancor prima dei mandorli, le liste civiche per le prossime amministrative di primavera.
Si chiama Movimento per il bene comune “un’associazione politico-culturale, ideata da una ‘forza prorompente’ di volenterosi e coraggiosi amici, di varie estrazioni sociali e culturali, che come molti in questo paese, non si riconoscono più nelle logiche dei vecchi partiti e tuttavia non vogliono regredire nell’astensionismo”. Il movimento ha già, dopo alcuni incontri e numerose adesioni, eletto le cariche statutarie, nelle persone di: Giorgio Chessari, Presidente. Massimo Tidona, Segretario Politico. Sergio Papa, Segretario Organizzativo e Sergio Tomasi, Tesoriere.
Nelle dichiarazioni programmatiche, in occasione dell’uscita pubblica, si legge “il movimento, che vuole essere responsabilità civica, servizio per la comunità e partecipazione, si pone come unico obiettivo il “bene comune” del territorio e dei cittadini e la volontà di impegnarsi costantemente per migliorarlo. Ideali semplici e onesti, pensati con la gente e per la gente, da realizzarsi con assoluta trasparenza amministrativa, lontano da scontri, battibecchi e personalismi. Insomma … un convitto di brave persone, aperte al confronto, all’approfondimento e all’arricchimento umano, ispirate dai principi della democrazia partecipata, della solidarietà e della tolleranza, valori essenziali per sperare in un mondo migliore e un futuro più umano.
Il movimento, che vorrebbe presto estendere la propria azione politico culturale anche agli altri comuni della provincia interessati a competizioni elettorali, sarà presente nelle amministrative di Ragusa con una propria lista civica, denominata: “Ragusa bene comune”. Il logo della lista mostra un’aquila (che simboleggia lo stemma del nostro comune) con le ali aperte a protezione della città, sullo sfondo trasparente (come deve essere la politica) dei tre ponti iblei e di un grande sole nascente. Nel logo, è anche presente il nome del “Movimento” ispiratore della lista e la frase latina “Salus Pubblica Suprema Lex” (il benessere dello stato e quindi del cittadino, è legge suprema) che è poi il motto del movimento stesso”. (da.di.)