La dieta delle patate è una dieta lampo che promette di far dimagrire di 2 chili in due giorni. Si basa su un regime alimentare monotematico, ragione per cui raccomandiamo un consulto con il proprio medico di famiglia o con uno specialista prima di cominciare questo tipo di alimentazione (come facciamo sempre in tutte le diete pubblicate sul nostro sito).
E’ assolutamente sconsigliata a persone che soffrono di varie patologie o a donne in gravidanza. Ma vediamo cosa prevede il menù che non va seguito oltre i due giorni. Già nella prima colazione sono previste le patate, due piccole lessate con la buccia, da consumare insieme con yogurt naturale. Lo spuntino di metà mattina e quello pomeridiano prevede un succo centrifugato fresco di una patata, una carota, un gambo di sedano, un poco di prezzemolo. Pranzo: patate lessate con la buccia, condite con poco olio, aglio e prezzemolo (ma senza aggiunta di sale se si desidera un effetto drenante, diuretico e dimagrante); mangiarne a sazietà. Cena: zuppa di patate, cipolle e carote, condita come a pranzo; oppure purea di patate, però preparata senza aggiunta di latte o formaggio ma con solo brodo di verdure.
Le patate contengono vitamine e minerali. Una patata di medie dimensioni, consumata con la buccia, fornisce 27 mg di vitamina C, 620 mg di potassio, 0,2 mg di vitamina B5, oltre a tracce di tiamina, riboflavina, folati, niacina, magnesio, fosforo, ferro e zinco; le patate sono assieme alle cipolle e a seconda della natura del terreno in cui sono cresciute l’alimento con le quantità più significative di selenio e litio. Inoltre il contenuto di fibre di una patata con buccia (2 g) è pari al contenuto di fibre del pane integrale, della pasta e dei cereali. Oltre alle vitamine, ai minerali ed alle fibre, le patate contengono svariati composti fitochimici, quali i carotenoidi ed i polifenoli.