Il 13 dicembre la Chiesa celebra la festa di Santa Lucia, la vergine e martire siracusana il cui culto è molto sentito anche a Ragusa. Nella chiesa di corso Mazzini, rettoria della chiesa di Santa Maria delle Scale di cui è parroco don Giuseppe Burrafato, si annuncia una giornata molto intensa dal punto di vista delle celebrazioni religiose.
Si comincia alle 8 con la santa messa che sarà presieduta dal parroco. Alle 9 la celebrazione eucaristica sarà tenuta da don Marco Diara, parroco della parrocchia Sacro Cuore di Gesù mentre alle 10 la messa sarà presieduta da don Graziano Martorana, rettore del santuario Maria Santissima di Gulfi a Chiaramonte. La messa delle 11, invece, sarà celebrata da don Gino Alessi, parroco di Maria Santissima Annunziata a Comiso. Nella mattinata si terrà una iniziativa alla struttura complessa di Oculistica dell’ospedale Maria Paternò Arezzo. Alle 10,30 ci saranno i saluti del commissario Asp Lucio Salvatore Ficarra, subito dopo un incontro sulla cura e la prevenzione dell’occhio e della vista tenuto da Salvatore Azzaro, direttore della struttura complessa di Oculistica e, alle 11, la celebrazione eucaristica con il rito della benedizione degli occhi presieduta da don Giuseppe Cabibbo, vicario parrocchiale della Cattedrale San Giovanni Battista.
L’iniziativa, in questo caso, è promossa dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, diretto da don Giorgio Occhipinti, ma sempre inserita nel programma delle celebrazioni in onore di Santa Lucia. Che, nella chiesa di corso Mazzini, proseguiranno alle 12 con la messa presieduta da don Maurizio Di Maria, parroco di Maria Regina a Ragusa. Alle 17, poi, ci sarà la funzione religiosa officiata da don Giorgio Occhipinti mentre alle 18 sarà il vescovo, mons. Carmelo Cuttitta, a presiedere la celebrazione eucaristica. La giornata si concluderà con la celebrazione, alle 19,30, della santa messa presieduta da padre Renato Dall’Acqua, carmelitano. Inoltre, giovedì 14 dicembre, dopo la preghiera del Rosario delle 16,30, ci sarà la santa messa di ringraziamento celebrata dal parroco, don Giuseppe Burrafato. La festa contempla un rito specifico, cioè l’accensione dei ceri per rendere onore alla santa.