Torna a Ragusa, con la seconda edizione, il concorso di pittura estemporanea “Il colore della parola”, organizzato dall’associazione culturale "Naos" Ragusa di cui è presidente Carlo Negrelli.
Particolare l’impostazione che si è voluta dare alla manifestazione culturale quest’anno, ovvero imprimere su tela le parole, le scene e le emozioni scaturite dalla lettura del poema “Notte d’autunno” della ragusana Michela Tropea. All’evento hanno partecipato decine di concorrenti e tra questi il pittore comisano Giovanni Pace, già classificato primo nella prima edizione. E infatti Pace afferma “sono molto legato a questo concorso. Questa edizione è stata per noi artisti molto stimolante perchè abbiamo dato forme e colori ad una poesia straordinaria, un esperimento ben riuscito verso il quale ho dato il mio contributo.
In particolare nella mia tela ho voluto rappresentare il tipico paesaggio autunnale ibleo, con i suoi colori e con le sue forme ispirandomi ovviamente ai versi della poesia". La tecnica usata dal Maestro Giovanni Pace è stata quella del puntinismo: una miriade di puntini colorati messi uno vicino all’altro. Il prossimo appuntamento per l’artista comisano sarà ad Acate dove durante le festività natalizie curerà una personale in collaborazione con Salvatore Cilio, Maestro della pittura quantistica. (da.di.)