Con l’approvazione nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Modica del regolamento sulla limitazione del consumo di nuovo suolo e il mutamento delle destinazioni d’uso dei fabbricati esistenti con la delocalizzazione della cubatura da un lotto di terreno all’altro, si apre una nuova pagina della storia urbanistica della città.
Con questo nuovo regolamento i cittadini, potranno infatti intraprendere un percorso progettuale per cambiare la destinazione d’uso dei fabbricati esistenti, completare rustici e costruire nuovi fabbricati nelle zone agricole su lotti di 3 mila metri. "Per la prima volta siamo venuti incontro a quella che era l’esigenza di razionalizzare il costruito nel territorio modicano" – ha dichiarato il Sindaco- che ha anche evidenziato come quello modicano sia un territorio fortemente antropizzato nelle campagne e come questa vocazione negli anni sia stata mortificata dalle normative vigenti. Da oggi ci sarà la possibilità di poter costruire in campagna senza ricorrere ad abusi e commettere illeciti.
Questo provvedimento darà ai proprietari di immobili la possibilità di rientrare nei parametri di legge cambiando la destinazione d’uso, mentre il paesaggio potrà avere un sensibile miglioramento perché tanti ruderi incompleti, potranno essere destinati ad altri usi e completati. Il provvedimento naturalmente servirà anche a rilanciare i comparti dell’artigianato e dell’edilizia, portando allo stesso tempo vantaggi notevoli anche per le casse comunali grazie ai gettiti degli oneri concessori e di urbanizzazione. “Sono estremamente soddisfatto del lavoro svolto fino ad ora e dell’obiettivo raggiunto in Consiglio grazie al lavoro svolto in sinergia con l’Ufficio Tecnico" ha dichiarato da parte sua l’assessore all’Urbanistica Giorgio Belluardo.
E soddisfazione a tal riguardo è stata espressa anche dai consiglieri di maggioranza che hanno evidenziato l’ottimo lavoro svolto dal Comune di Modica che anche su questa tematica diventerà capofila di numerosi altri Comuni siciliani.