Non piacciono alle opposizioni consiliari gli stands collocati a piazza Torre, a Marina di Ragusa, per lo svolgimento di un mercatino. Gianluca Morando, consigliere del Movimento Civico Ibleo parla di “infelice scelta in uno dei cuori pulsanti del passeggio a Marina di Ragusa, che ha fatto da cornice a una iniziativa caratterizzata dalla collocazione di alcune casette in legno”.
Pur consapevole che “ben vengano appuntamenti del genere, nell’ottica dello sviluppo economico e della crescita del nostro territorio su differenti livelli” tuttavia per Morando “qualcosa, nelle scelte compiute, avrebbe potuto essere ben differente ed è fin troppo chiaro che quelle adottate non hanno funzionato come si pensava”. Secondo il consigliere del Movimento Civico Ibleo infatti “Piazza Torre, proprio per la sua posizione, non può venire invasa da strutture del genere che poco si prestano al contesto circostante.
Da quello che mi risulta, tra l’altro, non si è neppure sentita la necessità di coinvolgere l’associazione dei commercianti che, magari, avrebbe potuto fornire consigli più adeguati commisurati alla consistenza dell’evento. E, in più, la merceologia dei prodotti, da quanto abbiamo appurato, non era quella adatta, cioè non si è pensato soltanto a promuovere le eccellenze del nostro territorio ma anche altro, come se ci si trovasse in un qualsiasi mercato di una qualsiasi parte del nostro Paese, cosa che, secondo me, non andava affatto bene perché non ha fornito identità territoriale all’iniziativa”. Gianluca Morando conclude infine chiedendosi “ perché non si è scelto di indirizzare l’attenzione su altri siti, come ad esempio la parte finale del lungomare Andrea Doria, così come accadeva una volta, oppure piazza Chioggia o, ancora, la piazzetta Padre Pio dove, settimanalmente, si tiene il mercato tradizionale? Avrebbe potuto essere una bella occasione.
E, invece, ancora una volta non si è saputo valorizzare nel modo migliore quello che di buono le associazioni presenti sul nostro territorio riescono a proporre proprio perché, da parte dell’amministrazione comunale, questa è l’impressione, manca la volontà di concertare, di confrontarsi, come se non si sapesse che quattro occhi vedono meglio di due”. Della questione delle ‘casette’ di piazza Torre si era anche occupato il Movimento Territorio. I suoi esponenti Emanuele Distefano, che ne è portavoce, e Giuseppe Occhipinti, referente per la frazione balneare, non appena i 10 stands di vendita erano stati collocati, avevano commentato che “in questo modo si è in realtà abbruttita, e di parecchio, la piazza.
Perché si è tolta la vista giornaliera della nostra bellissima spiaggia e del nostro mare, così come dell’incantevole paesaggio notturno. Oltre a tutto ciò, gli stands in questione hanno circondato per tutto il perimetro i resti dell’antica torre di Mazzarelli, per la felicità dei turisti che la volessero fotografare. Per finire, possiamo dire che la piazza, a questo punto, non è più fruibile per le passeggiate perché tutta occupata. L’amministrazione comunale, secondo noi di Territorio, avrebbe fatto meglio a scegliere un altro sito e non certo il nucleo storico di Marina di Ragusa”. (da.di.)