Ennesima lite per futili motivi tra una coppia di rumeni ad Acate sfociata in urla, botte e minaccia di morte. A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa che hanno allertato il 112.
Sul posto è subito giunta una pattuglia di Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Vittoria. I militari, presa contezza della situazione visto che la donna era già stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi, hanno subito bloccato il 36enne e lo hanno tratto in arresto, sequestrando il coltello utilizzato dal rumeno per minacciare la moglie. Condotto nella caserma di via Garibaldi ed espletate le formalità di rito, l’uomo, già con diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica dott. Francesco Riccio, dinanzi al quale dovrà rispondere dei reati di lesioni personali, minacce gravi e maltrattamenti in famiglia.
La donna, fortunatamente non grave, è stata riscontrata affetta da “trauma contusivo costale e cervicalgia post trauma” e giudicata guaribile in giorni 7. Sulla vicenda ora resta l’attenzione degli inquirenti, che stanno proseguendo l’attività investigativa per meglio lumeggiare l’intera vicenda.