Si conclude con l’imminente aggiudicazione all’azienda R.E.M. la procedura di gara comunitaria per l’individuazione del gestore del servizio di smaltimento della frazione organica dei rifiuti da raccolta differenziata, iniziata dal momento in cui il Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti con Decreto n. 223 del 9 marzo 2016 autorizzò l’esercizio del centro di compostaggio di Ragusa.
La S.R.R. “Ragusa Provincia” porta a termine così il lungo iter che, partendo dalla presa in carico dell’impianto dell’ATO “Ragusa Ambiente in Liquidazione”, consente finalmente la possibilità di poter utilizzare un impianto strategico per il territorio ibleo e non solo; l’apertura dell’impianto consentirà il conferimento di circa 17.000 tonnellate di rifiuto organico da Raccolta Differenziata. Lo comunica il Commissario Straordinario della S.R.R. di nomina regionale, ing. Nicola Russo, il quale ha immediatamente attivato le procedure per l’affidamento d’urgenza dell’impianto: “In un momento di carenza impiantistica che coinvolge i comuni siciliani l’apertura dell’impianto potrà essere di aiuto alle necessità e agli obiettivi dei Comuni in termini di Raccolta Differenziata.
Ho dato mandato al R.U.P., dott. Fabio Ferreri, di avviare immediata interlocuzione con l’Azienda R.E.M. al fine anche di attivare, nell’immediato, la proposta migliorativa offerta consistente in un impianto mobile con capacità di ulteriori 54.000 tonnellate annue da montare in uno dei siti proposti dal gestore oppure presso l’impianto di compostaggio Vittoria”. “Si concretizza così il frutto di un lavoro lungo portato avanti sinergicamente da tutti gli attori interessati, SRR, Comuni, ATO e tecnici al fine di contribuire ad una vera svolta nei sistemi di gestione integrata dei rifiuti che vede la S.R.R. “Ragusa Provincia” nel ruolo attivo per l’avvio impiantistico e i Comuni i principali attori per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata; ciò mi impegna a proseguire nell’avvio operativo della S.R.R. e a tutte quelle attività volte al miglioramento dei servizi del comparto ambientale dell’intera collettività iblea”.