“Con l’approssimarsi della stagione estiva l’ospedale Maggiore di Modica manifesta tutte le sue debolezze e a peggiorare la situazione è il continuo arrivo di migranti che rendono la struttura di Via Aldo Moro un ospedale di frontiera”.
Ad intervenire ancora una volta sulla questione è la sezione di Modica del Movimento Politico Forza Nuova che in un comunicato diffuso alla stampa denuncia come a farne le spese siano sempre i cittadini che fra emergenze varie, nel contesto del servizio ospedaliero, possono arrivare ad attese di 8-10 ore prima di essere visitati. "Già nel 2011 Forza Nuova evidenziò il pressappochismo e la superficialità con cui veniva gestita l’accoglienza degli immigrati sul nostro territorio”, denuncia il movimento politico, che continua: “assistevamo sgomenti, e continuiamo a farlo, all’ostinato sproloquio da parte della classe politica locale, e non solo, che ancora oggi, affolla i media con panegirici sulla solidarietà e sul fatto che il fenomeno migratorio sia una risorsa della quale l’Europa non possa più fare a meno”.
Forza Nuova reputa inutile avere spostato i locali angusti del vecchio Pronto Soccorso dell’ospedale Maggiore in aree più grandi ed efficienti, quando la carenza di personale medico e paramedico non riesce a far fronte non solo alle esigenze dell’utenza cittadina, ma anche al comprensorio socio-sanitario dei vari comuni ragusani ad esso associato. Una situazione drammatica se si considera il flusso turistico-vacanziero che ha visto per la sola estate del 2016 circa 150.000 presenze in provincia di Ragusa, che precipita ancora di più per la presenza di diversi Centri di Accoglienza, primo fra tutti l’Hot Spot di Pozzallo. Forza Nuova chiede che intervenga l’esercito per realizzare un ospedale da campo e far fronte così all’emergenza nell’attesa che le frontiere vengano chiuse.