I carabinieri della Compagnia di Vittoria, a conclusione di una complessa e articolata attività d’indagine, nella giornata di ieri ha dato esecuzione a due misure di custodia cautelare in Istituto Penale per Minorenni, emesse dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Catania su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di due minori vittoriesi, un 16enne e un 17enne, con precedenti penali per furto.
L’operazione conclude un’articolata attività investigativa iniziata nell’immediatezza della commissione di una rapina, avvenuta verso le 21.30 del 5 marzo scorso, nel centro di Vittoria, quando due ragazzi, dopo essersi avvicinati alla vittima, un giovane di 13 anni che stava transitando a piedi, lo hanno preso a calci e pugni scaraventandola a terra, e derubandolo di un cellulare, di un paio di occhiali da sole e di pochi euro in contanti. Erano bastati pochi attimi ai giovani rapinatori per razziare il malcapitato con velocità e freddezza e darsi quindi alla fuga procurandogli, così come accertato dal Pronto Soccorso del locale nosocomio un “trauma cranico e trauma contusivo alle ginocchia”, giudicati guaribili in cinque giorni.
Le testimonianze di alcune persone e le telecamere di alcune abitazioni limitrofe al luogo dove era stato commesso il delitto avevano permesso agli inquirenti di delineare le fattezze somatiche dei presunti responsabili: è stato tuttavia necessario avviare una mirata attività con il supporto dei moderni ausili tecnici. Inoltre, grazie anche ai più consueti metodi d’indagine, gli investigatori sono riusciti a ricostruire i momenti salienti, fondamentali per definire l’impianto probatorio: è stata così individuata la baby gang responsabile della violenta rapina. Il 16enne e il 17enne si trovano ora all’Istituto Penale per Minorenni di Catania-Bicocca.
Un’indagine che non si ferma qui: infatti, i carabinieri sono al lavoro per accertare collegamenti e responsabilità in altri episodi analoghi avvenuti nel territorio.