Da oggi pomeriggio Largo Gramsci a Scicli si trasformerà in mercatino rionale, colorando il pieno centro storico di caratteristiche bancarelle a partire dalle ore 16.00 e fino alle 21.00.
La decisione di spostare il consueto appuntamento del sabato pomeriggio, da Via Tagliamento a Largo Gramsci, è stata presa dall’Amministrazione Comunale in via sperimentale e avrà per il momento la durata di sole quattro settimane. Il fatto che si sia trattato di una decisione unilaterale ha già fatto registrare però qualche malumore da parte delle associazioni di categoria e Peppe Puglisi responsabile della sezione comunale di Scicli della Confcommercio, si è detto dispiaciuto di avere appreso del trasferimento solo a cose fatte. Dal canto suo, l’assessore allo Sviluppo Economico Viviana Pitrolo, evidenzia come si tratti di un trasferimento in via sperimentale e spiega come la decisione sia stata assunta per venire incontro a diverse richieste e diverse motivazioni.
Intanto il mercato di Via tagliamento non è stato mai regolamentato e in passato ha fatto registrare problemi di sicurezza, viabilità e controllo dell’area, segnalati sia dagli ambulanti che dalle Forze dell’Ordine, proprio perché logisticamente inadatta; c’è poi da dire che Largo Gramsci, una volta parecchio frequentato dai passanti, da qualche tempo ormai è diventata una zona poco frequentata e gli stessi commercianti della zona hanno denunciato che ad una certa ora hanno paura a tenere aperti i loro negozi per la presenza ambigua di persone poco raccomandabili. "Abbiamo colto l’occasione per cercare di creare un pò di movimento, almeno il sabato pomeriggio, e per cercare di far rivivere questa zona ormai poco frequentata dai cittadini e dai passanti, dichiara l’assessore Pitrolo, e capisco le titubanze che possono esserci riguardo l’ordine e la pulizia dell’area ma, anche per questo abbiamo preso dei provvedimenti".
Nella zona, solo durante le ore del mercato, saranno infatti installati due bagni chimici e due cassoni dei rifiuti, gli ambulanti riceveranno dei sacchetti per raccogliere la spazzatura e saranno direttamente responsabili del buon andamento della decisione che potrà essere cambiata o diventare definitiva. "Se il risultato non dovesse essere quello ambito, si cercherà un’altra soluzione, dichiara ancora l’assessore, che ribadisce come si tratti di un esperimento che comunque, all’interno delle categorie stesse, vede sia favorevoli che contrari". Alla fine delle quattro settimane saranno i risultati a parlare.