“Quella delle affissioni selvagge è un malcostume che pensavamo fosse stato archiviato da tempo e invece no, le cattive abitudini, come si suol dire, sono veramente dure a morire”. A denunciare la questione è Paoletta Susino del Circolo Pd Pozzallo democratica.
“Potevamo aspettarci un tale errore da tutti, – commenta la Susino – ma non da un ex amministratore, da un candidato a sindaco che si vanta dei suoi trascorsi amministrativi. E’ più che giustificabile la voglia di esserci, di primeggiare, di riuscire a comunicare, prima e meglio degli altri, il proprio messaggio politico, in fondo parliamo di una competizione elettorale. Naturalmente tutto ciò deve avvenire sempre e solamente nel totale rispetto delle regole e delle leggi vigenti. Certo, la campagna elettorale sta entrando nel vivo e di sicuro, più passerà il tempo, più ci avvicineremo al giorno delle elezioni, più aumenterà la stanchezza e il nervosismo dei candidati in corsa, vogliamo sperare, però, che ciò non pregiudichi, mai e poi mai, un confronto serio, maturo e a viso aperto tra le coalizioni e i candidati.
Questo è il nostro auspicio. Infine, ci permettiamo di dare un consiglio ai nostri amici del Comitato elettorale di un candidato a sindaco: sarebbe opportuno che loro, nel più breve tempo possibile, rimedino, a loro spese, a questo "incidente" di percorso. Non vorremmo che fosse il Comune a dover rimediare agli errori altrui e ovviamente a spese di tutta la cittadinanza, il Comune di Pozzallo deve occuparsi d’altro”.