Un fervido dibattito sta caratterizzando la città di Modica tra i pro e i contro riguardo l’uscita serale, la Domenica di Pasqua, della Madonna Vasa Vasa che farà visita a San Giorgio.
Sinceramente ritengo superfluo il polverone alzato su un problema che non esiste montato da chi nel giudicare negativa l’iniziativa si contraddice rispetto a tutte le altre feste religiose e patronali che caratterizzano la città di Modica compresa la tradizionale e secolare Madonna Vasa Vasa del mezzogiorno di Pasqua. La scelta della Madonna Vasa Vasa in versione serale, secondo il mio parere, è un’ulteriore risorsa e non un problema. La sera infatti si ripeteranno le stesse emozioni miste alla fede, devozione e al folklore che si vivono la mattina non togliendo niente a nessuno anzi si catalizzerà a Modica un nuovo evento che potrebbe diventare “tradizione”, da aggiungere a quelle già esistenti, considerando, peraltro, che oltre 100 anni fa ciò avvenne quando la Madonna fece visita non solo a S.Giorgio ma anche a San Pietro.
Se non va bene la versione serale perché continuare a fare quella della mattina o le tante altre processioni e feste che da sempre si tengono nella nostra città? Qual è la differenza? Perché dobbiamo sempre e comunque criticare il nuovo? La religiosità popolare è una forma di devozione “comune” e i riti collettivi, le feste patronali e le processioni sono il miglior modo, da secoli, per esprimerla, sta nell’intimità di ognuno di noi dare il giusto valore di fede e di riflessione cristiana all’evento e questo può accadere di mattina, pomeriggio ed anche la sera. Se qualcuno ha avvertito la voglia di fare polemica politicamente parlando sarebbe stato più opportuno disquisire sui 56 mila euro impegnati per le feste religiose che si terranno da qui al mese di giugno. Ma questa è certamente un’altra storia.