Si rinnova la realtà Arcigay iblea. Nuovo statuto, nuovo direttivo territoriale e nuovo nome per il Comitato territoriale Arcigay "Arcobaleno degli iblei" che domenica nel corso del V Congresso Territoriale ha eletto presidente: Igor Marco Garofalo, segretario: Genny Cutrone, consiglieri: Lucrezia Allibrio, Angela Barone e Fabiola Gullì.
La sede legale è in Corso Vittorio Veneto a Ragusa. “La nostra presenza nel Territorio farà sì che, la Comunità LGBTI abbia un volto, dei nomi, un punto di riferimento e dei servizi" ha dichiarato Garofalo annunciando la nascita di uno sportello dell’ascolto con il supporto di tecnici ossia psicoterapeuti e psicologi che possano aiutare sia i ragazzi che si scoprono omosessuali, sia le loro famiglie. Perché la prima lotta che si fa è quella interna e poi la cosa più difficile è quella di farsi accettare dagli altri. E ieri il messaggio che è uscito dal congresso sia dalla parte politica che da quella civile è stato quello della diffusione della cultura del rispetto e dell’uguaglianza. Al congresso di ieri erano presenti, tra gli altri, i Sindaci di Scicli e Pozzallo ed esponenti del Comune di Ispica, ma anche Mons.
Agostino De Caro e Don Giuseppe Sugamiele, i due famosi e tanto discussi esponenti di Licata della "Chiesa cattolica ecumenica di Cristo in Italia", una realtà nata in America e non riconosciuta dalla Santa Sede italiana, che hanno già celebrato matrimoni gay e che con la loro presenza hanno voluto dare un segnale concreto contro la disuguaglianza e la discriminazione. Arcigay "Arcobaleno degli Iblei" che lotta per i diritti civili e l’uguaglianza di tutti i cittadini, assicura, per voce del nuovo presidente Garofalo, che questo riuscirà a mutare in modo positivo il pensiero dei diffidenti e a migliorare sempre di più la qualità della vita di tutte le cittadine e i cittadini.