“E’ pervenuta una nota del Ministro Calenda che comunica di condividere la mia richiesta di non procedere all’accorpamento della Camera di Commercio di Catania-Siracusa-Ragusa e di portare in Conferenza Stato Regioni la nuova proposta, che prevede l’autonomia delle Camere di Commercio di quel territorio”.
A parlare è il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.“Con questa soluzione andiamo incontro alle esigenze dei territori e rispondiamo alle tante richieste che sono arrivate dalle istituzioni locali. Sono sempre stato contrario all’accorpamento e finalmente c’è lo stop a una procedura non condivisa, anche in presenza delle nuove vicende giudiziarie, che ipotizzano irregolarità e che vedono indagato il segretario della Camera di Commercio, Pagliaro, sui dubbi rispetto al reale numero degli iscritti delle varie categorie. Revocherò immediatamente il decreto di accorpamento e – continua Crocetta – collaboreremo col Ministro per avviare le nuove procedure.
Ovviamente, questo ci costringe a continuare l’attuale commissariamento, ma non è colpa nostra. Vogliamo lavorare per dare immediatamente autonomia alle categorie, però con trasparenza. Credo di aver dato ai territori una risposta chiara e netta e soprattutto dimostrato, al contrario di quanto si è detto a sproposito sull’autorità portuale di Augusta, dove i problemi di legalità di quel porto hanno sicuramente contribuito a creare una battuta d’arresto e non a negare il ruolo chiave che ha quel porto, che il presidente della Regione – conclude – tratta con equità tutti i territori”.