A Niscemi in molti quartieri, per parecchi giorni, è stata registrata una carenza di acqua. A denunciarlo sono i consiglieri comunali di Idv, Sandro Tizza e Vincenzo Cummaudo.
“ Sembra – commentano Tizza e Cummaudo – che la rete urbana sia un colabrodo. Per questo ci chiediamo se nessuno ha mai valutato se i lavori siano stati corrispondenti alla progettazione, considerato che questo porta ad una dispersione in strada che riduce fortemente l’afflusso di acqua potabile nelle case dei cittadini. Inoltre sarebbe utile conoscere se la quantità del prezioso liquido che arriva agli acquedotti, sia sufficiente in rapporto al numero degli abitanti, all’origine, in fase di captazione – una certa quantità e un certo volume, se, al fine di garantire alle utenze e nelle case degli abitanti di Niscemi quella giusta quantità di acqua per garantire le migliori condizioni igienico sanitarie.
Il gruppo consiliare chiede all’Amministrazione comunale se esiste una programmazione minima e regolare per la fornitura di questi servizi che poi sono quelli che danno sul serio il senso della civiltà di una città?”