Da qui a quindici giorni altre dieci famiglie di Modica saranno senza un tetto sotto il quale vivere perchè la loro casa è stata messa all’asta. Un’emergenza per la quale serve un segnale importante dalle istituzioni. Di questo si è parlato ieri al Comune di Modica nel corso della Conferenza dei capigruppo alla quale erano presenti alcuni rappresentanti dei "Forconi", da sempre a fianco delle famiglie che rischiano di perdere la casa.
La conferenza dei capigruppo ha affrontato questo tema sulla scorta di una mozione di indirizzo presentata in Consiglio comunale, dal consigliere Tato Cavallino il quale ha proposto all’amministrazione la redazione di un protocollo d’intesa condiviso. Una delle proposte avanzate è stata quella di stanziare delle risorse per garantire per un anno il pagamento dell’affitto di un alloggio alle famiglie sottoposte a sfratto, i Forconi hanno chiesto anche di verificare la disponibilità di imprenditori, ma anche di privati, a mettere a disposizione dei locali sfitti e defalcare la somma pattuita per la locazione, dalle tasse che i cittadini devono pagare al Comune.
Il provvedimento potrebbe dare un sospiro di sollievo, anche se momentaneo, alle famiglie sfrattate e allo stesso tempo, agevolare quanti hanno un debito con il Comune e hanno dei locali sfitti. Quella dello sfratto, è stato inoltre evidenziato, è solo il risultato di una gravissima crisi economica che sta mettendo in ginocchio l’economia, con edilizia ferma e agricoltura in crisi e per questo occorrono delle soluzioni in grado di rimettere in moto pian piano le piccole e medie imprese. Solo a Modica le famiglie interessate dallo sfratto, in questo momento, sono una cinquantina e ieri a Palazzo san Domenico c’era anche una mamma a rappresentanza della propria famiglia che giorno 27 vedrà esecutivo lo sfratto dalla casa.
Un pò di amarezza è stata espressa per l’assenza, ieri, di alcuni capigruppo dell’opposizione, i Forconi invitano tutti a superare la politica quando si tratta di argomenti così delicati per il tessuto sociale della città. Ieri erano presenti il presidente del consiglio comunale, Roberto Garaffa, i consiglieri, Tato Cavallino, Giuseppe Cappello Rizzarello, Piero Covato, Luigi Giarratana e l’assessore ai servizi sociali, Rita Floridia, per i Forconi erano presenti Bellaera, Nigro e Giacchi. La conferenza dei capigruppo si è aggiornata a giovedì 23 febbraio alle ore 16.00 per concretizzare la proposta alla presenza dell’assessore al bilancio, Enzo Giannone, e per redigere un protocollo d’intesa tra l’ente, imprenditori edili, proprietari di immobili e la prefettura e i cittadini per rendere disponibili alloggi sfitti da mettere a disposizione degli sfrattati per un anno.