Continua in maniera incessante la conta dei danni nelle zone colpite dal nubifragio della scorsa notte a Modica e Scicli, mentre si continua in queste ore a lavorare per cercare di risolvere le emergenze più gravi che hanno flagellato il territorio, per tornare alla normalità.
Questi due centri della provincia iblea, sono stati infatti i più colpiti dalla eccezionale ondata di maltempo che ha investito tutta la Sicilia orientale. A Scicli è stato il greto del torrente di Santa Maria La Nova a rendere l’idea della violenza con cui la pioggia si è abbattuta sulla città, un torrente impetuoso che ha portato con sè moltissime basole del greto, minacciando la stabilità del ponticello che collega la zona di San Giovanni con quella del Carmine. Un paesaggio apocalittico quello che si è presentato agli occhi dei residenti della zona costiera sciclitana, da Donnalucata a Cava D’Aliga, oltre cinque chilometri di spiaggia, sono stati letteralmente invasi dai detriti trasportati dal torrente in piena che lungo la sua devastante corsa ha portato con sè materiale di ogni genere.
La pioggia ha trascinato via anche delle auto parcheggiate e perfino un camper. Per tutta la giornata di ieri molteplici sono stati gli interventi coordinati dal Sindaco e dall’assessore Lino Carpino in collaborazione con le forze dell’ordine locali e di tutti gli enti coinvolti tra i quali la Protezione Civile sia provinciale sia Regionale e la Provincia, che ha iniziato le operazioni di ripristino della strada di c.da Fiume Lato che collega Scicli alla città di Modica. L’Ente di Sviluppo Agricolo ha messo a disposizione i propri mezzi per la rimozione degli innumerevoli detriti accumulati lungo tutta la fascia costiera ed è stato attivato il Presidio Territoriale a cui sono state fatte pervenire innumerevoli segnalazioni già dalla notte scorsa. Interdetta al traffico la strada che conduce in contrada Genovese e chiusa al transito quella di contrada San Marco-Catteto, mentre si continua a lavorare per liberare i ponti e per pulire gli alvei dei torrenti Santa Maria La Nova e San Bartolomeo.
Anche a Scicli, come a Modica, oggi gli studenti sono tornati a scuola, mentre l’Amministrazione sta provvedendo a predisporre tutti gli atti ed adempimenti necessari, per la richiesta di dichiarazione dello Stato di Calamità alle autorità competenti.