Il playboy o il maschilista è a rischio di problemi mentali. Lo rivela uno studio condotto dell’Indiana University di Bloomington (Usa) e pubblicato sulla rivista Journal of Counseling Psychology. I ricercatori hanno esaminato 19.453 persone focalizzando lo studio sulla relazione tra salute mentale e conformità a uno schema di 11 regole che generalmente sono considerate dagli esperti come corrispondenti alle aspettative di una società maschilista: desiderio di vincere; necessità di controllo delle emozioni; assunzione di rischi; violenza; dominanza; promiscuità sessuale (essere playboy); fiducia in sé; molta importanza attribuita al posto di lavoro; potere sulle donne; disprezzo dell’omosessualità; perseguimento di uno status.
E‘ emerso che gli individui più conformi a queste regole hanno una peggiore salute mentale, soprattutto per quanto riguarda un maggior rischio di depressione e abuso di sostanze. L’associazione più consistente con una salute mentale peggiore riguardava in particolare tre delle regole: autosufficienza, perseguimento di comportamenti da playboy e potere sulle donne, mentre l’attitudine a mettere il lavoro al primo posto non ha effetti particolarmente significativi.
Ma gli studiosi hanno lanciato anche un altro allarme: gli uomini che si conformano molto a questi schemi di comportamento non solo hanno maggiori possibilità di andare incontro a problemi di salute mentale, ma anche meno probabilità di cercare aiuto per risolverli.