Il parlamentare nazionale Nino Minardo ha presentato un nuovo emendamento alla legge di bilancio per il 2017. “L’atto emendativo destinerebbe 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017/18/19 al fine di garantire, – commenta Minardo – un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia, che consenta la riduzione dei disagi derivanti dalla condizione di insularità assicurando nel contempo la continuità del diritto alla mobilità per i passeggeri residenti e non residenti”. I fondi previsti dal nuovo emendamento si aggiungerebbero ai 20 milioni di euro già a disposizione. Questo consentirebbe di redigere un unico bando che preveda più rotte e più tariffe scontate e con più frequenza settimanale.
“Se il nuovo emendamento – aggiunge Minardo -viene approvato non ci dovrebbero essere più scuse e soprattutto niente beffe nei confronti della provincia di Ragusa, della sua gente e del suo aeroporto. Lo abbiamo visto quanta attenzione è stata posta dalla Regione all’aeroporto di Comiso! Su questo punto devo far presente al parlamentare regionale Mimmo Turano, che si complimenta per la buona azione del governo regionale a sostegno degli scali di Trapani e Comiso, che al Pio La Torre non abbiamo visto nessun tipo di sostegno e non ci siamo accorti nemmeno delle “intenzioni” di intraprendere azioni a favore dell’aeroscalo: “le intenzioni almeno ci avrebbero dato una speranza!”, ma nulla di tutto ciò. Nessuna polemica ma spero vivamente che l’emendamento venga approvato e si possa strutturare una norma di sostegno agli aeroporti minori e che, con gli ulteriori fondi dalla manovra nazionale, si predisponga un bando di maggiore disponibilità economica e, dunque, di prospettive più ampie”.