Chi non ha pagato l’abbonamento Rai sarà soggetto a sanzioni che vanno da due a sei volte l’importo evaso ovvero dai 200 ai 600 euro. Inoltre chi ha dichiarato il falso dicendo di non avere un televisore tramite una lettera inviata all’Agenzia delle Entrate rischia fino a 2 anni di carcere, per il reato di falso ideologico del privato in atto pubblico. Ma ci si chiede come è possibile non pagarlo se dal 2016 il canone è stato addebitato nella bolletta dell’elettricità? Ebbene lo si può fare in questo caso ovvero quando il canone non è stato addebitato in bolletta, ad esempio perché la famiglia è in affitto e l’utenza elettrica è intestata al proprietario dell’immobile e quindi, per essere in regola, bisogna pagare il canone con modello F24. Infatti se non si riceve il canone in bolletta e si è obbligati al pagamento, per evitare le sanzioni bisogna saldarlo con modello F24. Il modello deve essere compilato indicando i codici TVRI, se si è già titolari di un abbonamento Rai e si deve pagare per il consueto rinnovo annuale oppure TVNA, se si deve saldare un nuovo abbonamento.
L’importo dell’abbonamento, come già esposto, è pari a 100 euro e l’anno da indicare nel modello è quello corrente, a cui si riferisce l’abbonamento. Ci sono anche casi in cui si è esonerati dal pagarlo come avviene se all’interno della propria famiglia anagrafica qualcuno paga già il canone, se sono stati compiuti 75 anni di età, il reddito complessivo del nucleo familiare non supera 713,98 euro ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva.