Il ritardo del pagamento degli stipendi ai lavoratori della ditta Puccia sono ancora oggetto di dibattito in città. Dopo l’annuncio diramato dal sindaco Ignazio Abbate sul mandato dei quattro pagamenti di 400 mila euro emessi dal Comune in favore della ditta Puccia interviene la consigliera comunale del Pd, Ivana Castello. Quest’ultima lo fa inviando una lunga lettera al sindaco Abbate.
“Caro sindaco, -scrive la Castello – ho letto il suo comunicato ed ho sentito una sua intervista rilasciata ad un’emittente televisiva. Ha più volte affermato di avere rispettato l’accordo sottoscritto in Prefettura, contrariamente a quanto da me asserito. Per dimostrarlo e per smentirmi ha dichiarato di avere emesso, il 19 di questo mese, quattro mandati per un ammontare complessivo di 400 mila euro, così come concordato in presenza del Capo di Gabinetto del Prefetto. Di questi 400 mila euro ha specificato che solo 200 mila euro sarebbero stati prontamente disponibili. E per tranquillizzare i lavoratori ha concluso dicendo che la rimanente parte sarà saldata man mano che perverrà il liquido necessario. Ho detto correttamente? Corregga i miei errori, non mi offendo. Se, però, ho fedelmente tradotto in parole i fatti storici, anche lei deve giungere alle mie stesse conclusioni.
L’accordo impegnava il Comune ad emettere il primo mandato, per 400 mila euro, entro il 19 ottobre. Impegnava altresì l’Impresa Puccia a corrispondere al personale, immediatamente, non dopo otto giorni, una mensilità e mezza a ridosso del versamento comunale del 19 ottobre. È chiaro dunque che, trattandosi, nello scritto, di un «versamento comunale del 19 ottobre», il mandato avrebbe dovuto avere la copertura finanziaria immediata. In altri termini: dire, dopo aver emesso il mandato di 400 mila euro, che solo la metà di essi è disponibile, è già, secondo il mio modesto apprezzamento, un venir meno ai patti. Lunedì, ad ogni buon conto, sarò in Comune per fare ulteriori approfondimenti e conoscere meglio i fatti che lei adduce. Non è nelle mie intenzioni polemizzare inutilmente o fare campagna elettorale: desidero solo vedere gli atti come ho sempre fatto nell’interesse dei lavoratori e della verità”.
Il sindaco nel comunicato che annunciava il mandato dei pagamenti alla ditta Puccia sottolineava: "Come concordato in Prefettura la scorsa settimana, il Comune di Modica giorno 18 ottobre alle 16 ha emesso 4 mandati in favore della Ditta Puccia per un ammontare di 440 mila euro iva inclusa. Come avevamo concordato e sottoscritto tutti i presenti nell’ufficio della Prefettura, abbiamo emesso i primi mandati per l’ammontare di 400 mila euro. I mandati sono in banca e controllabili da tutti. Man mano che arriva la liquidità l’Istituto di credito provvederà ai pagamenti. Fermo restando che già il 50% è stato saldato. La rimanenza nei prossimi giorni. Agli operatori ecologici – conclude Abbate – posso dire che abbiamo rispettato i patti e che loro hanno la priorità visto che non sono stati emessi altri mandati e nessun altro verrà emesso fin quando non sarà saldata questa prima tranche. Chi vuole continuare a strumentalizzare questa vicenda può continuare a farlo tranquillamente, noi rispondiamo con i fatti".