Con un atto di indirizzo la Giunta municipale di Ragusa ha approvato una delibera con cui ha disposto che siano attuate delle verifiche tecniche di sicurezza sismica, ai sensi dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 con cui sono emanati i criteri di classificazione relativi alla pericolosità sismica del territorio. Tali verifiche tecniche dei livelli di sicurezza sismica ai sensi dell’ordinanza in questione, riguardano edifici e le infrastrutture strategiche e rilevanti di cui all’allegato D del Piano di Protezione Civile e di proprietà del Comune di Ragusa.
L’atto di indirizzo è rivolto ai dirigenti del settore Pianificazione Urbanistica – Centri Storici – Protezione Civile e del settore – Programmazione Opere Pubbliche – Manutenzione e Gestione Infrastrutture. Nell’atto di indirizzo è individuato un elenco di edifici e infrastrutture strategiche e rilevanti di proprietà del Comune da sottoporre nell’anno in corso e nel triennio 2017/2018/2019, a verifiche tecniche dei livelli di sicurezza sismica tenendo conto del livelli di rischio sismico, delle vie di fuga e delle aree di emergenze individuate nel Piano di Protezione Civile, dell’anno di costruzione e dell’esposizione di ogni singolo manufatto. Tra gli edifici ed infrastrutture elencati ricadono, in ordine cronologico, nel 2016 Palazzo Comunale e Prefettura, Ponte Giovanni XXIII (ponte San Vito) e tribunale; nel 2017 Comune di Ragusa – UTO, strutture di Protezione Civile struttura operativa decentrata via A. Moro, Ponte Nuovo, palazzo Ina e alcune scuole (Cesare Battisti, Francesco Crispi, Diodoro Siculo); tutte le altre scuole saranno sottoposte a verifica nel corso degli anni 2018 e 2019.
La decisione dell’amministrazione viene così commetnata dal Sindaco Federico Piccitto “l’importante atto approvato dalla Giunta ci consente di pianificare ed attuare nel corso di quest’anno e nei tre anni successivi diverse verifiche tecniche di sicurezza sismica di strutture strategiche e rilevanti di proprietà del Comune di Ragusa, il cui territorio è stato classificato, con delibera della Giunta Regionale n. 408/2003 “Zona 2”, area in cui possono verificarsi terremoti abbastanza forti”. Della questione relativa alle verifiche si era occupato anche il laboratorio 2.0 che tramite le sue due consigliere Sonia Migliore e Manuela Nicita aveva presentato una mozione di indirizzo per impegnare l’Amministrazione Piccitto ad attuare una serie di politiche volte ad attivare un “Piano strategico di Interventi per la messa in sicurezza antisismica del territorio”.
La mozione evidenziava come “appartiene a un errato modo di pensare che le emergenze vadano gestite solo quando avvengono. E’ necessario, infatti, programmare per tempo interventi di messa in sicurezza degli edifici (pubblici e privati) così che, in caso di evento sismico, l’emergenza sia meno grave in termini di danni e di perdite di vite umane”. Per tale motivo la Migliore e la Nicita auspicano che” la mozione non rimanga lettera morta e che in Consiglio comunale possa essere votata senza polemiche pure dalla maggioranza”. (da.di.)