Keytruda è il nome del farmaco che “scioglie” il cancro ai polmoni senza dover ricorrere alla chemioterapia. E’ stato sperimentato con successo in Australia. Il farmaco è stato già usato per il trattamento del melanoma, un tumore della pelle per lo più causato dall’esposizione ai raggi solari, permetterà ai pazienti di cancro ai polmoni di vivere più a lungo e meglio, liberi dagli effetti debilitanti della chemioterapia, ha detto la responsabile della ricerca, l’oncologa Rina Hui, nel presentare i risultati delle sperimentazioni cliniche nel Westmead Hospital di Sydney. Il principio attivo contenuto nel farmaco antitumorale è lo pembrolizumab.
Nella sperimentazione, che fa parte di uno studio globale sul cancro ai polmoni e il Keytruda, dopo 12 mesi il farmaco ha fermato la diffusione del cancro ai polmoni in quasi metà dei pazienti, dimostrandosi tre volte più efficace della chemioterapia. Lo studio è stato condotto su pazienti il cui cancro avanzato si era diffuso fuori dei polmoni e che avevano alti livelli di un marker che indica come le cellule cancerose si "travestono" da cellule sane. Il Keytruda ha tolto via il ‘camuffamento’ mettendo in grado il sistema immunitario di cercare e attaccare le cellule maligne, ha spiegato l’oncologa Hui. Durante lo studio si è visto che in alcuni pazienti con il cancro ai polmoni allo stadio quattro e con un marker specifico il farmaco ha aumentato la percentuale di vita per circa 12 mesi senza bisogno di trattamento di chemioterapia.