Diffondere nelle comunità, nelle scuole, negli ospedali e nei territori la cultura della donazione degli organi e quella del trapianto come opportunità che la scienza mette a disposizione per salvare vite umane. E’ questo l’obiettivo della “Granfondo nazionale trapiantati”, significativa manifestazione sportiva non competitiva, giunta alla tredicesima edizione, i cui protagonisti sono i trapiantati d’organo. Quest’anno è toccato alla Sicilia ospitare questi ciclisti speciali che nel rispetto delle finalità della Manifestazione potranno godere la natura, i paesaggi, l’ambiente e le bellezze di questa meravigliosa Terra.
I trapiantati, oggi, martedì 4 ottobre arriveranno a Modica. Alle ore 8,30 visiteranno ed incontreranno gli studenti dell’Istituto comprensivo “Raffaele Poidomani”, dove porteranno la loro esperienza di malattia e di ritorno alla vita. La tappa ragusana si concluderà, sempre nella stessa giornata, alle ore 15 si sposteranno all’ospedale “Guzzardi”, nella sala conferenze. Gli atleti saranno ricevuti dal direttore generale dell’Asp di Ragusa, Maurizio Aricò, tutto lo staff della Direzione Sanitaria del P.O. e dall’equipe delle UU.OO.CC. di Rianimazione dell’Asp: il dottore Luigi Rabito e la dottoressa Emanuela Antoci, entrambi di Ragusa; il dottore Santo Milardi del Maggiore di Modica e il dottore Sebastiano Tiralongo del Guzzardi di Vittoria.
L’Asp di Ragusa non poteva mancare a questo importante appuntamento che rappresenta un’occasione per sviluppare e diffondere, da parte dei trapiantati, la consapevolezza del valore della ricerca, della donazione d’organi e tessuti e del trapianto. In sostanza si vuol dimostrare, con queste pedalate, che i trapiantati, senza la generosità della donazione di un organo e la possibilità di trapianto non avrebbero potuto continuare a vivere; infatti non solo sono tornati alla vita normale ma sono anche capaci di svolgere le attività più svariate tra cui quella sportiva. In Sicilia i ciclisti trapiantati si fermeranno, partendo da Avola, a Noto, Modica, Cefalù, Palermo, Castellamare del Golfo e Custonaci. Infine, giovedì 6 ottobre l’appuntamento conclusivo si svolgerà presso l’ISMETT – Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione – di Palermo.