Alcune tratte delle ferrovie pugliesi da oggi, lunedì 3 ottobre, viaggeranno a 50 km/h. Si tratta della Casarano-Gallipoli, Maglie-Otranto e Zollino-Gagliano del Capo. Lo ha annunciato il commissario delle Ferrovie Sud-Est, Andrea Viero, a margine di un incontro con l’amministrazione comunale di Campi Salentina, nel quale si è discusso del problema del trasporto degli studenti dai paesi del Nord Salento verso Lecce. La svolta arriva in esecuzione delle imposizioni dell’Ansf (Agenzia nazionale sicurezza ferroviaria), che prevede il limite di 50 km/h laddove non è operativo il sistema Scmt.
I passeggeri molto probabilmente subiranno dei disagi poichè dovranno fare i conti con una durata delle corse più lunga dai 10 ai 30 minuti. Gia da ieri Ferrotramviaria ha adottato su tutte le linee il limite di velocità di 50 km/h disposto dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie. Un provvedimento imposto a livello nazionale per quelle linee in concessione prive di protezione nella marcia dei treni (il sistema Scmt). Da domani, lo stesso limite scatterà anche per tre tratte delle Ferrovie Sud Est anche nel Salento. La società di trasporto, pur annunciando l’inevitabile allungamento dei tempi di percorrenza, ha garantito che la frequenza dei treni resterà la stessa, ma le proteste non mancano, manifestate anche attraverso i canali social dell’azienda.
"Partendo dal presupposto che c’è un obiettivo comune, è fuor di dubbio che su tutto il territorio italiano esistono situazioni diversificate che non possono essere affrontare nello stesso modo". "Andrà comunque valutato caso per caso, nei tempi previsti – ribadisce Matteo Colamussi, presidente di Asstra Puglia e Basilicata, l’associazione delle società ed enti del trasporto pubblico locale – e ovviamente si tratta di una prescrizione che coinvolge le infrastrutture che non rispettano gli standard della rete nazionale". È di tutta evidenza che bisognerà affrontare ogni singola situazione perché ogni azienda ha le proprie caratteristiche e le proprie peculiarità. Si legge, inoltre, che tutte le aziende interessate sono tenute a comunicare entro 30 giorni il piano di interventi. "Questo per consentire ad ogni azienda una corretta applicazione delle linee guida anche in considerazione delle diverse situazioni in ambito territoriale", conclude. É inoltre specificato che è in corso di redazione il nuovo orario, la cui pubblicazione è imminente nei limiti dei tempi tecnici.