Arriva il via libera anche in Europa per l’uso dei farmaci antiretrovirali per la prevenzione, e non solo per la cura, dell’Aids. Lo annuncia il comitato Chmp dell’Ema, l’agenzia regolatoria europea, che ora passa la ‘pratica’ alla Commissione Europea per l’adozione formale. Il comitato ha esaminato la richiesta di estensione dell’indicazione per Truvada, una terapia già usata per i sieropositivi, che in diversi studi si è rivelata in grado di abbassare notevolmente il contagio per persone non infette ma in gruppi a rischio, usata quindi come profilassi pre esposizione, o Prep.
Gli studi sono stati condotti sia su omosessuali o transgender che hanno comportamenti a rischio che su eterosessuali che hanno un partner fisso sieropositivo. I dati emrsi dalla ricerca hanno permesso il via libera all’uso della Prep in Europa, mentre negli Usa sono già in corso alcuni progetti che prevedono la somministrazione agli omosessuali, e anche alcuni paesi africani hanno dichiarato di voler adottare la profilassi, ad esempio nel caso di coppie in cui uno dei partner è sieropositivo. Una volta che sarà garantita l’estensione ogni Stato membro potrà prendere una decisione sul prezzo e il rimborso basata sul potenziale ruolo di questo farmaco nel contesto dei sistemi sanitari nazionali.