Bisogna scegliere una foto e poi selezionare capelli ricci e chiari, oppure lunghi e castani, o ancora una data, del passato o del futuro, e si potrà vedere che effetto fa il viso incorniciato da capelli ricci o lisci, biondi o bruni, oppure ringiovanito o invecchiato. Si potrà fare con il software messo a punto negli Stati Uniti, nell’università di Washington. Il nuovo software è stato presentato nella Siggraph 2016.
Il nuovo sistema, chiamato Dreambit, potrebbe essere disponibile entro la fine dell’anno. Inserendo foto e dattagli su capelli, età e altro in un unico algoritmo si otterrà una ricostruzione in 3D e progressione dell’età. Una delle applicazioni più immediate potrebbe riguardare gli identikit elaborati dalla polizia per ricostruire l’aspetto di un bambino scomparso da tempo o quello di un latitante. (Foto web)