Accertare le responsabilità civili e penali conseguenti al divieto di balneazione alla foce del Sinarca e per 600 metri a sud. E’ la decisione presa da Fiba-Confesercenti del Molise dopo una riunione con i numerosi balneatori del lungomare nord di Termoli. Ha dato quindi mandato a uno studio legale di proporre apposito atto di diffida a tutti gli enti preposti al controllo della salubrità delle acque a monte del litorale, richiamando il sindaco di Termoli ad attivarsi in prima persona per tutelare l’immagine della città, l’economia balneare, il territorio e l’ambiente. I balneatori sono decisi ad andare fino in fondo anche promuovendo una class-action risarcitoria, viste le numerose disdette già pervenute e il calo delle prenotazioni per agosto.