E’ finalmente arrivato il gran giorno (è proprio il caso di dirlo) tanto atteso da migliaia di residenti. Lunedì mattina ci sarà l’inaugurazione della fognatura di contrada Bruscè a Ragusa. Il sindaco Federico Piccitto con una nota stampa dell’ente di corso Italia, informa che alle 10 di lunedì, alla presenza dei cittadini avverrà la consegna formale dell’importante opera pubblica che insiste nella lottizzazione di contrada Bruscè (denominata Di Natale- Baglieri) consistente nella messa in opera della condotta fognaria della contrada, acquisita dal Comune di Ragusa con apposito atto notarile sottoscritto il 15 giugno scorso. L’appuntamento con i residenti è stato fissato in Piazza Anna Magnani, allo sbocco di via Vittorio De Sica. La conclusione dell’iter viene accolta con soddisfazione, oltre che dal sindaco, dall’assessore ai lavori pubblici, Salvo Corallo che sintetizza “possiamo finalmente scrivere la parola fine ad una vicenda che si trascina da oltre trenta anni e che non ha permesso agli abitanti della zona di usufruire dell’infrastruttura. Ora sarà possibile allacciarsi alla condotta fognaria presentando istanza all’ufficio comunale competente. Dopo la consegna, abbiamo già predisposto un incontro con gli interessati per approfondire gli aspetti burocratici e tecnici relativi agli allacci”. Intanto procedono i lavori di ampliamento della rete fognaria sempre in Contrada Bruscè. L’intervento prevede la realizzazione di un collettore primario in via Ettore Fieramosca e di tre collettori secondari su via Oslo, via Norvegia e via Volontari del Sangue. La conclusione della travagliata vicenda era stata preannunciata prima della firma dell’atto notarile da Mirella Castro e Giovanni Iacono, del gruppo consiliare di Partecipiamo. Proprio Iacono, che da sempre si è fatto carico di seguire l’iter della realizzazione della condotta fognaria della popolosa zona residenziale, anche nella veste di presidente del consiglio comunale, ne traccia la cronistoria affermando “da anni seguiamo l’iter con tantissimi incontri con lottizzanti, assessori, cittadini, istanze, interrogazioni ed abbiamo contribuito ad eliminare, di volta in volta, in una sorta di fatiche di Sisifo tutti gli intoppi burocratici. Nel 2004 fu molto importante la convenzione stipulata tra Comune di Ragusa e ASI votata dal Consiglio Comunale ma poi ci si è scontrati con tantissime altre autorizzazioni, a cominciare dalle Ferrovie, e con la soppressione di uffici e/o cambi di responsabili e di amministrazione come per il soppresso ASI o con le difficoltà legate al depuratore e alle diverse competenze e responsabilità.Questa di Bruscè è stata una situazione surreale e paradossale che inizia con un piano di lottizzazione del luglio 1978, poi una delibera di consiglio comunale dell’aprile del 1980 con la quale si approva la convenzione per la costruzione della fognatura e l’allacciamento alla rete cittadina e nel 1981 con il Sindaco del tempo che sottoscrive il progetto di lottizzazione. Un’ampia zona della città con migliaia di concessioni edilizie regolarmente rilasciate ma senza sbocco fognario per oltre 35 anni. Con questo ultimo atto si pone fine quindi ad una situazione incresciosa di malapolitica e a disagi di natura igienica ed ambientale di estrema gravità”. (da.di.)