"Adesso ci aspettiamo risposte, non solo a parole ma con fatti concreti". Questo il messaggio caratterizzante il sit-in organizzato mercoledì scorso dai Giovani Democratici e dal PD di Ragusa davanti a Palazzo dell’Aquila per protestare contro l’emergenza idrica in città. La protesta ha fatto registrare parecchie adesioni da parte dei cittadini che tra l’altro in questi giorni si sono visti recapitare l’acconto del canone idrico. In alcuni casi le bollette sono state recapitate nelle abitazioni dei cittadini l’1 giugno quando, invece, la scadenza risultava essere il 31 maggio e, tra l’altro, le tariffe sono aumentate mentre in alcune zone della città i residenti sono costretti a pagare le autobotti. Nonostante i disagi siano stati segnalati da tempo non è stata adottata alcuna contromisura da parte dell’amministrazione comunale e il sit-in ha voluto porre l’accento su una situazione difficile che necessita una soluzione al più presto possibile, soprattutto in vista della stagione estiva.