Da quando ci sono internet ed i più sofisticati sistemi informatici le rapine e le truffe diventano sempre più fantasiose e incredibili, più le strategie di sicurezza diventano impenetrabili, più i ladri si inventano modi originali per violarli e mandarli in tilt. Se un tempo ci si metteva un passamontagna e si tentava la rapina, adesso le cose stanno cambiando e i anche i ladri si sono dovuti adeguare alle nuove tecnologie. Dato che manomettere un postamat, un bancomat o una slot machine è difficile e, più tempo si perde e più aumentano le probabilità di essere beccati, i ladri hanno attuato un nuovo sistema, ovvero prendere “l’oggetto del desiderio” portarlo in un posto sicuro e scassinarlo con tutta calma e lontani da occhi indiscreti.
Una delle rapine più in voga del momento, ad esempio, è violare la sicurezza di bar, ricevitorie e sale giochi e prendere le slot machine, caricarle su un furgone e aprirle con calma in modo da recuperare il bottino. Anche Ragusa è stata protagoniste di vicende di questo tipo, qualche tempo fa sono state rubate da un bar delle slot machine che, dopo qualche mese, sono state ritrovate in una zona periferica, chiaramente svuotate fino all’ultimo centesimo.
Molto più divertenti e sofisticate però le truffe informatiche che richiedono mesi di lavoro e di rodaggio oltre che un’idea di partenza assolutamente geniale. A Singapore una banda russa composta da sei persone aveva messo in atto un piano tramite il quale, grazie a telefoni e pc, riuscivano a mandare in tilt le slot machine. La banda, composta da tre uomini e tre donne, era riuscita nell’impresa in due dei più noti casinò di Singapore, il Marina Bay e il Sentosa, le vincite record però non sono passate inosservate e, su denuncia della sicurezza dei casinò, la polizia locale ha iniziato le indagini.
Alla fine nelle camere dei sospettati sono stati trovati sedici cellulari, un computer ed altri accessori, per un valore totale di circa 125 mila dollari. I sei malviventi sono stati arrestati ed adesso rischiano sette anni di carcere ed una multa di ben 150.000 dollari a testa.