"Un ulteriore passo avanti è stato compiuto nella legislazione sociale del nostro Paese". Così la senatrice del PD Venera Padua, dopo l’approvazione in Senato della legge sul cosiddetto "Dopo di noi", ovvero del disegno di legge che reca disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave, prive del sostegno familiare. Il provvedimento era atteso da molto tempo e fornisce strumenti concreti per affrontare in modo più appropriato le difficoltà che incontrano le persone con disabilità che non hanno più un sostegno familiare: Inclusività, mutuo soccorso, assistenza e protezione sociale, possibile presa in carico della persona interessata, anche già durante l’esistenza in vita dei genitori. Il fondo assistenziale stanzia per questo, 90 milioni di euro per il 2016, 38,3 per il 2017 e 56,1 a decorrere dal 2018. Lo strumento tende anche ad evitare il più possibile che i disabili gravi siano costretti a vivere all’interno di un istituto alla morte dei genitori ma possano scegliere percorsi di autonomia e socialità, con la valorizzazione di esperienze innovative di residenzialità quali co-housing e gruppi appartamento. Le famiglie potranno utilizzare anche istituti già presenti nel codice civile oltre al trust, quali forme di tutela patrimoniale dopo la morte dei genitori, esenti dall’imposta di successione e donazione. Per conoscere bene i dettagli della legge saranno programmate anche delle campagne informative.