Un’occasione per affrontare un tema che sta particolarmente a cuore all’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute: l’umanizzazione delle cure. Stiamo parlando della Giornata diocesana del sollievo che, inserita nel programma dei solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio martire, glorioso patrono di Ragusa, è in programma lunedì 30 maggio alle 19 con la celebrazione eucaristica che, prevista al Duomo, sarà presieduta dal vescovo della diocesi di Noto, monsignor Antonio Staglianò. “Ci siamo purtroppo dovuti abituare – dice il direttore dell’Ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti – ad un approccio di tipo economico anche nel settore della salute. È giunto il momento di affiancare a questo approccio anche un impegno etico, quello di stare vicino al malato e di non lasciarlo solo. A questo bisogno non si può pensare di non rispondere”.
L’evento è nato su spinta dell’Ufficio regionale per la Pastorale della Salute nel 2014 durante l’incontro dei direttori diocesani, allo scopo di testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che sperimentano le varie forme di fragilità. L’obiettivo è di sensibilizzare gli ospedali, le parrocchie e il territorio sul tema del sollievo inteso non come negazione definitiva del dolore fisico ma come sostegno, nel dolore fisico, psicologico e spirituale al malato specie se cronico. La Giornata sarà celebrata in contemporanea nei giorni che vanno dal 25 al 31 maggio in tutte le Diocesi della Sicilia. A Ragusa è prevista la partecipazione dell’Asp e delle associazioni di volontariato Samot e Lilt operanti in ambito oncologico.