Il territorio continua a mobilitarsi contro la realizzazione di un mega impianto per rifiuti in contrada Cuturi a Scicli. Mentre le firme per la petizione contro l’impianto hanno superato ormai soglia 4.500, oggi il Commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, ha annunciato che il provvedimento sarà impugnato. Cartabellotta è stato in audizione all’Ars presso le commissioni Ambiente e Sanità riunitesi a Palermo in seduta congiunta, così come era stato deciso una settimana fa, dopo l’incontro con il governatore Crocetta. Cartabellotta ha chiarito di non avere concesso alcun parere in merito. Le commissioni quarta e sesta hanno dunque chiesto formalmente la sospensione del provvedimento affinché i verbali della seduta possano essere inviati agli assessorati regionali competenti, Energia e Territorio e Ambiente. In un comunicato diffuso in queste ore, Cartabellotta evidenzia la sua contrarietà alla discarica perchè viola un bene Unesco. Alla riunione palermitana erano presenti anche i commissari straordinari del Comune di Scicli ed il direttore dell’Arpa di Ragusa, Lucia Antoci, sia gli uni che l’altra, hanno dichiarato di non avere espresso nessun parere positivo sul provvedimento. Ai lavori della seduta congiunta delle due commissioni ha partecipato il deputato regionale, on. Orazio Ragusa che a questo punto intende scoprire come sia arrivata questa autorizzazione a Palermo.
Già venerdì scorso i tre Commissari del Comune avevano incontrato i cittadini per confermare ancora una volta di non avere espresso nessun parere sulla realizzazione della discarica. E sempre venerdì si era tenuta una riunione pubblica con lo scopo di ragguagliare i cittadini sulle modalità e sull’esito dell’incontro e si erano annunciate iniziative di respiro pubblico per informare la Città e per dare modo ai Cittadini di esprimersi sulla vicenda.
Per venerdì 6 maggio, il Comitato Salute e Ambiente, ha indetto una manifestazione con partenza da Piazza Busacca. La decisione è stata presa lunedì nel corso di un’assemblea pubblica indetta dal PD con la senatrice Venera Padua, alla quale il Comitato Cittadino ha preso parte. Presenti diversi esponenti politici, tra cui gli onorevoli Ragusa, Di Pasquale e Di Giacomo, il cui intervento ha sottolineato che la Commissione ministeriale dovrà chiarire il proprio ruolo nella vicenda, che ha contorni inquietanti. L’atto della Regione è un decreto dirigenziale, ma nelle vicende controverse le commissioni parlamentari possono convocare i dirigenti, e se ci sono gli estremi possono inviare le carte alla Procura. L’on. Di Pasquale ha continuato sulla stessa linea, evidenziando che i Commissari hanno anche un ruolo politico e sono stati inadempienti e assenti: Di Pasquale accedendo agli atti del Comune e della Regione, si è reso conto subito che l’iter era carente e viziato, per questo ha presentato l’istanza di sospensione e revoca dell’atto.
Claudio Conti ha preannunziato che Legambiente presenterà ricorso al TAR contro l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), perché, oltre alla posizione che ha sottolineato l’ARPA, di non aver dato parere favorevole, ha rilevato che non è stato chiesto il parere della Soprintendenza.
Adesso l’appuntamento è venerdì alle 20.00 in Piazza Busacca.