La relazione dei revisori sul piano di riequilibrio finanziario pluriennale del secondo semestre del 2015 ha tenuto banco ieri sera in Consiglio comunale a Modica. Ad illustrare lo strumento finanziario è stata la presidente del collegio dei revisori, Annamaria Aiello. All’inizio dei lavori è stato affrontato però il problema della mancanza di acqua nel quartiere San Paolo; l’amministrazione in questi giorni, ha fornito l’erogazione garantendo il servizio con un’ autobotte ma ci sono alcune abitazioni che non sono raggiungibili. Per queste famiglie il Comune ha deciso di mettere a disposizione degli alloggi nell’attesa che il problema venga risolto definitivamente. Il sindaco ha spiegato che da giorni è attiva la squadra delle manutenzioni che ha cercato di individuare il guasto e intervenire sulla condotta che parte dal serbatoio di Modica Alta. Si sono trovate delle perdite, molte, con colonne spezzate e gli interventi giorno dopo giorno si sono concretizzati senza pausa. Malgrado la situazione sia migliorata una parte del quartiere San Girolamo ad oggi non riceve l’acqua. Su proposta del consigliere Tato Cavallino è stato poi affrontato il tema del mancato pagamento dello stipendio ai dipendenti della Multisosta per i quali è stata convocata una assemblea straordinaria. La discussione è passata quindi al piano di riequilibrio relativo al secondo semestre 2015. L’ente si è impegnato per l’avviamento delle procedure coattive di entrate tributarie ex extratributarie anche per il recupero evasione i cui effetti dovrebbero manifestarsi nel corrente anno; l’ente deve procedere ad accelerare ulteriormente le riscossioni delle entrate in conto competenza e in conto residui che non consentono ancora il necessario grado di liquidità; l’ente deve con immediatezza approvare il bilancio di previsione 2015 e predisporre il bilancio 2016 in piena applicazione delle misure di risanamento proposte nel piano approvato; anche per quest’anno come per i due precedenti la gestione di competenza ha determinato un avanzo; un effetto di buona gestione potrebbe attuarsi in considerazione di un aumento di liquidità da recupero coattivo di entrate i cui effetti dovrebbero realizzarsi già nel primo semestre del 2016 e l’ulteriore riduzione spesa di personale che scenderà in modo sensibile. Significa meno 139 unità rispetto alla pianta organica del 2009. Si pone il problema di ripresentare, rimodulandolo, un nuovo piano di equilibrio approvato. L’ente non è più strutturalmente deficitario. La relazione è stata inviata alla Corte dei Conti. Sui numeri illustrati sono intervenuti alcuni consiglieri di opposizione. Vito D’Antona ha rilevato che si tratta di una relazione che presenta dei quesiti e degli interrogativi , la consigliera Ivana Castello ha evidenziato che il piano di equilibrio va rimodulato per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio che ci sono. I revisori nella relazione rilevano che l’ente ha provveduto a restituire alla Cassa depositi e prestiti l’importo non utilizzato per il pagamento dei debiti. Insomma la porta del dissesto comunale sarebbe sempre aperta. La seduta del consiglio a questo punto viene rinviata a giovedì 21 aprile alle ore 20.00.