In soli tre mesi del 2016 nelle carceri italiane i detenuti sono aumentati di 1.331 unità.Lo annuncia il XII rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione, presentato nella sede dell’Associazione stampa romana. I detenuti alla data del 31 marzo 2016 sono 53.495 per una disponibilità di 49.545 posti letto nominali, non tutti realmente fruibili. Almeno 3.950 persone sono prive, al momento, di un posto letto regolamentare e poco meno di 9.000 vivono ancora in meno di 4 metri quadri pro-capite, standard minimo previsto dal Consiglio d’Europa. Nel rapporto viene evidenziato che in sei anni i detenuti sono diminuiti di 14.763 unità ma sono cresciuti nell’ultimo anno. Oltre un terzo dei detenuti nelle carceri italiane è rappresentato da imputati in attesa di giudizio. Se i detenuti condannati in via definitiva sono 34.580, quelli in attesa di sentenza definitiva sono il 34,6% del totale, contro una media europea del 20,4%. E’ invece in linea con quello degli altri paesi del continente il tasso di detenzione di circa 90 detenuti ogni 100mila abitanti.