Chiamati in causa come presunti “autori” o “ispiratori” della polemica sulla realizzazione della scala d’accesso alla montagnola all’interno dei giardini iblei, nonché di aver approvato il progetto definitivo della scala oggetto di clamore mediatico, non ci stanno alcuni componenti della Commissione Centri Storici e rispondono con grande garbo ma con altrettanta fermezza. Elena Azzone, Fabio Capuano, Carmelo Criscione (architetti), Giuseppe Aquila (geometra) e Giuseppe Arezzo (ingegnere) precisano infatti che “il progetto definitivo di completamento lavori di ripavimentazione, orlature e restauro degli elementi di arredo del giardino ibleo approvato dalla commissione centri storici in data 22 ottobre 2009 e in data 2 dicembre 2010 non prevede il restauro e/o il rifacimento della scala d’accesso alla montagnola cosi come si evince dagli elaborati grafici consultabili nel sito del comune di Ragusa alla pagina , tav.1/2/3/4 e relativo computo metrico nonché dai verbali di commissione n.900 del 22 ottobre 2009 e n. 928 del 2 dicembre 2010”. Inoltre i tecnici della commissione centri storici aggiungono che “non volendo, deliberatamente, entrare nel merito della qualità architettonica dell’intervento, ci limitiamo a precisare di non avere mai approvato interventi sulla scala di collegamento alla montagnola e di non essere ne “autori” ne “ispiratori” di nessuna polemica”. (da.di.)