Dopo avere conosciuto i nomi dei candidati a sindaco per le prossime amministrative, a Vittoria, già proiettata verso il rinnovo di sindaco e consiglio comunale, cominciano a venire fuori anche i programmi e i progetti dei candidati. Tra questi spicca quello del Movimento 5 Stelle, riguardante la riqualificazione dell’area dell’ex Campo di Concentramento che, da sede del mercatino del sabato, potrebbe trasformarsi in Parco Multitematico. Il progetto è stato inserito nel programma elettorale dal candidato sindaco, Carmelo Giurdanella che spiega ogni dettaglio del suo ambizioso intento. L’area, nel rispetto della natura storica dei luoghi, dovrebbe essere trasformata nel secondo "polmone verde" della città ed includere anche il Palazzetto dello Sport e la Cittadella Fieristica. Un grande parco multitematico con attrezzature sportive, grandi aree verdi e strutture culturali che, secondo quanto dichiara Giurdanella, andrebbe ad inserirsi in un più ampio sviluppo di rete e collegamenti fra la città e la Riserva naturale orientata del Pino d’Aleppo. Dall’area dell’ex campo di concentramento dovrebbero prendere il via itinerari d’escursione, percorsi turistici e sportivi che porterebbero fino alla zona archeologica di Vittoria, le antiche cave di pietra e le bellezze naturali di grande pregio. Giurdanella immagina un Parco culturale, con aree verdi, piccole strutture ricreative e servizi utili alla gestione e alla fruizione pubblica degli spazi, piste per podisti, ciclisti ed atleti e perfino per gli amanti dei cani che potrebbero avere un’area attrezzata a loro disposizione. Molti diranno: bellissimo ed ambizioso progetto, ma con quali soldi potrebbe essere realizzato? Giurdanella risponde anche a questo, spiegando che il progetto potrà essere finanziato in due modi: attraverso agevolazioni mirate, la nascita di attività pubbliche e private in quella zona, che potrebbe diventare una vera e propria cittadella e la presentazione all’Unione Europea di un progetto di rete tra associazioni, privati e Comune per la riqualificazione dell’ex Campo di Concentramento, la nascita ed il potenziamento di aree sportive e culturali, alcune delle quali già esistenti.