Mentre ancora la proposta di discutere in consiglio comunale la vicenda della metropolitana di superficie, lanciata dalla Cub trasporti nei giorni scorsi e rivolta ai consiglieri comunali ragusani, è in attesa di risposta, si mobilita invece il mondo imprenditoriale e la cosiddetta società civile. Infatti il parco commerciale Isole Iblee ha preso la palla al balzo ed organizza per sabato prossimo un convegno intitolato significativamente “prossima partenza: Ragusa”. Il convegno avrà sede, a partire dalle 9,30, presso la sala assemblee della Cofarm. A discutere di mobilità alternativa il parco commerciale di contrado Mugno ha chiamato l’ing. Fabio Maria Ciuffini, già progettista del piano di mobilità della città di Ragusa, mentre a seguire si terranno gli interventi del sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, del soprintendente ai Beni culturali Calogero Rizzuto, del funzionario della stessa Soprintendenza di Ragusa, Giorgio Battaglia, del segretario della Cub Ragusa, Pippo Gurrieri, del presidente dell’associazione “Insieme in città”, Giorgio Flaccavento, e del presidente del centro commerciale naturale Antica Ibla Santi Tiralosi. I lavori saranno aperti dai saluti del presidente di Isole Iblee Gianni Corallo e dall’intervento di Giorgio Chessari, presidente del centro studi “Feliciano Rossitto”, profondo conoscitore della materia e, se non siamo traditi dai ricordi, sindaco della città di Ragusa quando fu elaborato il progetto originario della metroferrovia, a metà circa degli anni ’90. Ecco quanto afferma Gianni Corallo a nome dell’intero Cda del parco a proposito della vicenda “da tempo si parla di dotare la nostra città di una metropolitana di superficie. Tra l’altro, delle sette stazioni una è prevista nella nostra zona industriale e più precisamente nella seconda fase. Ecco perché insieme con altre realtà produttive e culturali abbiamo pensato di organizzare un convegno su un argomento che, tra l’altro, proprio di recente è ritornato di nuovo al centro del dibattito politico. Vogliamo capire quali sono le reali chance di dare attuazione a quello che sembra un vero e proprio sogno nel cassetto per la nostra città”. Nei gironi scorsi, lanciando un appello ai consiglieri comunali perché della metroferrovia si torni a parlare, in un consiglio comunale aperto appositamente convocato, la Cub Trasporti e il suo coordinatore Pippo Gurrieri, che da oltre 20 anni non ha mai smesso di promuovere e mantenere viva l’iniziativa, avevano ripercorso le tappe dell’intera vicenda. In sintesi ricordiamo che lo studio di fattibilità della metropolitana di superficie, anche se con qualche modifica, prevede sostanzialmente l’utilizzo della tratta ferroviaria esistente anche in funzione di trasporto urbano tra Ragusa Ibla e Cisternazzi, con una serie di fermate da via Alfieri a via Carducci, da via Colajanni a via Paestum, dal Consorzio ASI a Bruscè (dove è in fase di ultimazione il nuovo ospedale Giovanni Paolo II°) a Cisternazzi, con conseguenze sulla diminuzione e decongestione del traffico automobilistico e sulla diminuzione dei tempi di percorrenza facilmente immaginabili. (da.di.) (Foto di repertorio)