Il denim è un tessuto evergreen e indossarlo significa portare con sé la storia di una bella avventura. Grazie all’ingegno di Levi Strauss, esportato oltre oceano, il denim diede vita prima a indumenti di lavoro, poi è stato icona di bad boys come James Dean e nel 1968 divenne la divisa della ribellione giovanile. In questa stagione primavera estate 2016 contamina letteralmente il fashion system, contagiando come un virus le collezioni di molti brand della moda. Con l’arrivo dei fiori , spuntano donne per le strade ricoperte di denim da capo ai piedi. Sì perché non ci si accontenta solo dei jeans. Gli stilisti, colti dalla denim mania, hanno utilizzato il tessuto per creare giacche, camicie, gonne , abiti ( foto Fendi ) , jumpsuit e accessori. La tendenza è sorprendere. Proibita la semplicità. I pantaloni sono extralarge, decorati con applicazioni floreali o con gioielli, per le giovanissime il must sono i jeans consumati. Si portano con orli sopra la caviglia o accorciati con maxi risvolti. Ad essi si alternano shorts, gonne di ogni volume e forma e long dress, vero must have di stagione. Le giacche in denim si indossano impreziosite da dettagli. Osate con questo tessuto in versione total look. (Foto web)
Massimiliano Falcone