Una chiesa gremita di persone ha salutato stamattina la giovane Eleonora Giurdanella, la 15enne rimasta vittima di un incidente stradale lo scorso 9 febbraio a Frigintini. Il funerale si è tenuto nella chiesa di San Pietro. E’ stato don Sergio Boccadifuoco a tenere l’omelia. “La morte ha posto fine alla vita della giovane Eleonora – ha detto don Sergio – siamo di fronte a una tragedia che lascia ferite nel nostro animo e mette a dura prova anche la nostra fede. Eleonora ha vissuto nella terra accanto all’amore della sua famiglia, della mamma Maria, del papà Raffaele e dei suoi due fratelli Salvatore e Andrea. Parlando con la mamma ho avvertito l’amore che la legava ad Eleonora. Mi ha detto “bastava uno sguardo per capirci e sentire l’amore che ci univa”. Questo deve essere un esempio per tutti. L’amore vince su tutto. Ogni figlio ha bisogno di uno sguardo d’amore come quello che legava Eleonora a sua mamma. Questo è quello che lascia Eleonora, un esempio di vita. A lei voglio dedicare le parole della canzone di De Andrè quando dice “sei volata in cielo su una stella e come tutte le più belle cose vivesti solo un giorno, come le rose. Noi abbiamo sentito il profumo di questa rosa solo per poco. Ma dobbiamo ringraziare Dio che ti ha donata a noi”. Alle parole di don Sergio Boccadifuoco sono seguite quelle di alcuni amici, compagni di classe e professori di Eleonora. Tutti hanno letto una lettera in ricordo della 15enne e tutti l’hanno definita una "piccola grande donna" sempre col sorriso tra le labbra. Infine l’ultimo saluto all’uscita della chiesa con un forte applauso e con la liberazione di molti pallonici bianchi.