Il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, stamattina ha partecipato aun incontro in Prefettura per discutere sulla situazione di pericolo a cui si potrebbe incorrere a causa delle varie scosse di terremoto verificatesi in questi giorni. All’incontro erano presenti, oltre al Comune di Modica, gli altri Comuni interessati, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i responsabili del dipartimento di protezione civile e i responsabili comunali delle protezione civile. L’incontro si è reso necessario al fine di esaminare la relazione dell’ingv (Istituto Nazionale Geofisico e Vulcanologia), circa la situazione di criticità a causa delle varie scosse sismiche di queste ore. Un incontro importante quello di stamattina in Prefettura – ha dichiarato il Sindaco Abbate – per il quale desidero ringraziare tutti gli attori principali e in particolare S.E. il Prefetto, per la tempestività nel convocare la riunione. Incontro voluto dal Sindaco di Modica, per cercare di capire le modalità d’intervento da assumere in casi analoghi a quello di ieri. Durante l’evento calamitoso il primo cittadino è rimasto a stretto contatto con gli organi competenti e con le Istituzioni interessate, monitorando costantemente, con l’ausilio dei volontari di Protezione Civile e la Polizia Locale le possibili criticità in Città.
Intanto sono stati disposti per domani, considerato che ancora oggi sono in corso le operazioni di derattizzazione e disinfestazione, a cura dell’ufficio tecnico dei sopralluoghi per verificare lo stato dei luoghi di tutti gli edifici scolastici di competenza comunale. A tal proposito, al fine di consentire le verifiche tecniche degli edifici scolastici, il Sindaco ha emesso un ordinanza di sospensione delle attività presso le scuole di competenza del Comune (asilo nido, infanzia, elementare e medie) per permettere le operazioni di verifica delle strutture. L’ordinanza è stata inviata alla coordinatrice dell’asilo nido di via Muzio Scevola, al dirigente scolastico del circolo didattico Piano Gesù, del circolo didattico G.Almo, dell’istituto Comprensivo Raffaele Poidomani, dell’istituto Comprensivo Santa Marta, dell’Istituto Comprensivo E. Ciaceri, dell’istituto Comprensivo Carlo Amore e della scuola media Giovanni XXIII. Ai dirigenti scolastici è stato chiesto comunque di garantire l’apertura degli edifici per consentire le operazioni di verifica delle strutture al fine di evitare eventuali pericoli per l’incolumità pubblica. E’ stata disposta altresì, la chiusura dei centri anziani per tutta la settimana per prevenire eventuali criticità a causa di possibili ulteriori scosse sismiche.