Da mesi senza alcun risultato, rivolgono appelli agli amministratori di Palazzo dell’Aquila. Sono i residenti di due vie di Marina di Ragusa, la “506”, e la “Favignana”, ridotte in stato pietoso senza che nessuno ritenga opportuno intervenire. Adesso a farsi portavoce dei malumori dei cittadini, è il consigliere comunale di Insieme, Angelo La Porta. La Porta, in consiglio comunale, si è rivolto alla Giunta Piccitto ed in particolare all’assessore ai lavori pubblici, Salvatore Corallo, per sollecitare un intervento che è rimasto lettera morta ormai da troppo tempo. Le due arterie, nei pressi del Villaggio Gesuiti, sono piene di buche, prive di segnaletica sia orizzontale che verticale e con il manto stradale disconnesso. Le famiglie residenti sono circa una ventina e da mesi, come detto, si sono rivolte a palazzo di città per chiedere un intervento che possa normalizzare la precaria situazione; sebbene le istanze finora presentate siano state tutte regolarmente protocollate, a Marina di Ragusa non è cambiato proprio nulla e a addirittura in aula, quando La Porta ha sollevato la questione, gli è stato detto che non si sa ancora bene se la Via 506, realizzata a supporto di una lottizzazione sia o no di proprietà del Comune. A qualcuno forse sfugge, denuncia Laporta, che la strada è stata ceduta all’Ente e che proprio per questo di fregia di una denominazione con tanto di cartello indicativo. I residenti per voce del consigliere la Porta sperano finalmente in un piccolo segnale di buona volontà.