I consiglieri comunali di Ragusa del Partito Democratico, Mario D’Asta e Mario Chiavola, rivendicano il loro sostanziale contributo alla stesura del regolamento per la detenzione, la tutela, il benessere degli animali e dei giardini della memoria recentemente approvato dal civico consesso. L’intervento dei due democratici è consistito nella presentazione di una serie di emendamenti positivamente accolti dalla maggioranza che li ha inglobati nel documento finale. In precedenza, in commissione, c’era stata la presentazione di due emendamenti per cui sarebbe stato opportuno, constatano D’Asta e Chiavola, “il ritiro di entrambi i documenti per far sì che si arrivasse alla stesura di uno solo, ma il M5S ha voluto mettere un marchio, una firma, un bollo su questo regolamento. Pur non condividendo il metodo, perché riteniamo che si debba lavorare per la città e non per dare imprinting alle iniziative consiliari, abbiamo ritenuto opportuno, per senso di responsabilità, ritirare il nostro regolamento chiedendo alla maggioranza di potere inglobare nel loro testo alcune delle nostre istanze”. Nel regolamento condiviso, dunque, è previsto che nell’ambito di giardini, parchi e altre aree a verde d’uso pubblico possono essere individuati mediante cartelli e delimitazioni spazi destinati ai cani dotati delle apposite attrezzature. Negli spazi a loro espressamente destinati, aiuole sul litorale, i cani potranno muoversi, correre e giocare liberamente, senza guinzaglio e museruola, sotto la vigile responsabilità degli accompagnatori i quali sono responsabili sia civilmente sia penalmente dei danni causati dal cane stesso. Nel regolamento, inoltre, è precisato che tali spazi l’Amministrazione comunale si impegna a realizzarli con uniforme distribuzione sul tessuto urbano e, ove possibile, provvedendo a suddividere gli stessi per cani di diverse taglie: tutto ciò nel rispetto della vigente normativa. In chiusura della loro nota, D’Asta e Chiavola auspicano che “questo spirito di collaborazione tra le parti, maggioranza e opposizione, può valere anche per quanto riguarda altri aspetti di primario interesse per la crescita collettiva di Ragusa” . (da.di.)