Ripesca pezzi dal passato e li interpreta con poesia e libertà, così da farli rivivere in un modo nuovo e con una forza dirompente. Questo il messaggio stilistico di Alessandro Michele, lo stilista della maison Gucci per la sua nuova collezione uomo autunno inverno 2016/17 . Per noi ha ragione da vendere, Gucci ama fare incursioni nel mondo della filosofia e della poesia quando a parlare sono le sue creazioni e noi siamo consapevoli, assistendo alla sua sfilata, che la sua moda ha fatto da detonatore a un trend che oggi molti copiano. Le tracce del passato non sono reliquie inerti, ma possono diventare micce molto esplosive. Certamente a partire del genderless, che Michele ha portato in scena come fenomeno che ormai fa parte della vita quotidiana. E per i suoi uomini , con le camicie con il fiocco e i mocassini, ha mandato in passerella una collezione con tutte le sue ossessioni. Dai completi in broccato ai cappotti sfrangiati, dai pigiami in seta stropicciati ai giubbini decorati con serpenti e dragoni che ormai abbiamo imparato ad amare nel suo concetto di estetica. Così come la mantella con la scritta in francese " accecato dall’amore". C’è poesia dunque nella moda di Gucci ma anche tocchi infantili, come le magliette di Snoopy. Ospite della sfilata Hari Nef, la modella transgender che ha affascinato lo stilista perché modello di donna libera da condizionamenti. Esattamente come la moda di Gucci che ha la forza di dare uno scossone alla moda e al fashion system.
Massimiliano Falcone