Riceviamo e pubblichiamo una lettera a sostegno dell’assessore alla Cultura del Comune di Ragusa, Stefania Campo.
"Questa Lettera Aperta nasce dall’esigenza di esprimere stima e fiducia all’Assessore alla Cultura del Comune di Ragusa, Stefania Campo, costretta alle dimissioni, a causa di una campagna diffamatoria orchestrata, in coincidenza, da soggetti economici ancora organici al vecchio “sistema”, ambienti giornalistici e professionisti della politica.
Prima di tutto ci preme sottolineare che l’attività giornalistica, anche d’inchiesta, è uno degli strumenti che contraddistingue la civiltà democratica e le libertà di espressione sancite nella nostra Costituzione e nelle costituzioni di tutti gli altri paesi laici e progressisti. Su questo punto non possono esserci dubbi e tentennamenti; l’attività di un giornalista deve conservarsi autonoma.
Parimenti, l’uso degli strumenti della “comunicazione” per fini diffamatori, denigratori, di lobbying, volto esclusivamente all’eliminazione di un avversario politico, alla persecuzione mediatica o addirittura alla manipolazione dell’opinione pubblica al fine di deviarne la libera riflessione rappresenta la “plastica devastazione” dello stato di diritto. Da alcuni anni il "Metodo Boffo” ha sostituito le procure e i tribunali; tutto avviene in “pubblica piazza”, fra lanci di parole come pietre e le suggestioni dei lettori passanti…
Il soggetto colpito, infangato dalle accuse, dalle pseudo-ricostruzioni giornalistiche, dalle montature dei vari professionisti della politica, si ritrova immediatamente condannato; nella maggior parte dei casi, senza la possibilità di un reale contraddittorio, cioè senza poter esercitare il diritto insostituibile di difendere, con strumenti adeguati, la propria dignità personale e il proprio operato.
Se ci affidiamo all’esistenza di uno stato di diritto per la tutela del nostro vivere comunitario, allora questa vicenda riguardante l’assessore Campo non può che essere rigettata, sia per le modalità che per le sotterranee finalità che emergono con sempre più evidenza: l’eliminazione di un Assessore scomodo o d’intralcio.
In questo senso vogliamo far emergere l’assurdità di certi appetiti politici che non guardano alla funzione sociale di chi custodisce delle deleghe amministrative nella prospettiva di un progresso complessivo della città, quanto al suo valore di scambio, in termini di sfere di influenza ed equilibri politici. Da questo punto di vista, quello che l’Assessore Stefania Campo ha prodotto, in questi due anni, in termini di eventi culturali e risonanza mediatica non è paragonabile a nessun mandato precedente e difficilmente possiamo ipotizzare un avvicendamento adeguato che possa prolungare il suo preziosissimo operato.
Infine, pensiamo che la lotta per la salvaguardia e il rilancio del “bene comune”, gestita opportunamente dagli stessi cittadini e pensata per l’affermazione economica della comunità, che la stessa Stefania Campo ha portato avanti in seno all’amministrazione comunale, non possa essere sacrificata per biechi interessi di qualsivoglia corrente politica.
Riteniamo per questo, che le numerosissime mostre organizzate, gli eventi volti alla rivitalizzazione del Castello di Donnafugata, di Ibla, del Centro Storico superiore e delle stazioni balneari della costa ragusana, il concreto sostegno intellettuale, politico e professionale di Stefania Campo alle manifestazioni festivaliere che coinvolgono tutti gli aspetti del tessuto urbano, da Ibla Buskers a FestiWall, da A Tutto Volume ad Arcadia Comics, da Ibla Grand Prize ad Ibla Folk, e poi il Ragusa Foto Festival, il Danzart Festival fino al Weird Festival e i numerosi eventi del cartellone di Natale Barocco e dell’Estate Iblea, siano espressione di una chiara, lucida e competente prospettiva per uno straordinario rilancio culturale della nostra città.
Con il presente Appello invitiamo il Sindaco Federico Piccitto a strappare le dimissioni rassegnate nelle sue mani e lo preghiamo di restituire Stefania Campo al suo naturale ruolo di Assessore alla Cultura, per il bene della Città di Ragusa".
1. Giuseppe Stracquadanio – titolare Primaclasse
2. Alessandro Vero – scrittore
3. Franca Schininà – fotografa
4. Carlo Natoli – musicista
5. Massimo Leggio – regista e attore teatrale
6. Giovanni Robustelli – pittore
7. Francesca Commissari – fotografa
8. Flora Monello – scrittrice
9. Marcello Bocchieri – fotografo
10. Pino Bertelli – fotografo
11. Davide Migliorisi – regista e attore teatrale
12. Simone Sapienza – fotografo
13. Marzia Trovato- fotografa
14. Federica Farnisi – giornalista
15. Guglielmo Manenti – illustratore
16. Bruna Fornaro – illustratrice
17. Federica Vero – fotografa
18. Daniele Cascone – fotografo
19. Marco Steiner – scrittore
20. Ambra Cassibba – illustratrice
21. Simona Occhipinti – restauratrice
22. Cetty Schembari – ballerina e direttrice Danzart Festival
23. Marcello Cannizzo- agente di spettacolo
24. Giovanni Gurrieri – sud tourist
25. Gianni Battaglia – regista
26. Sergio Russo – saggista
27. Vincent Migliorisi – musicista
28. Ignazio Civello – operatore turistico
29. Giovanni Soulcé Arezzo – attore e musicista
30. Don Simone – musicista Onorata Società
31. Giovanni Mezzasalma – videomaker Pixel Shapes
32. Andrea Kriff Criscione – videomaker Pixel Shapes
33. Andrea Campo – videomaker Pixel Shapes
34. Mario Gulisano – musicista e fondatore Darshan
35. Serena Augello – associazione MoviMente
36. Michele D’Agati – associazione MoviMente
37. Organizzazione Arcadia Comics
38. Organizzazione FestiWall
39. Organizzazione RagusaFotoFestival
40. Organizzazione GazeBook
41. Organizzazione Ibla Buskers
42. Organizzazione DanzArt Festival
43. Organizzazione Ibla Grand Prize
44. Organizzazione Ibla Folk
45. Organizzazione Ibla Jazz
46. Organizzazione Arcadia Comics
47. Compagnia Godot
48. Andrea Guastella- critico d’arte
49. Vittorio Bonaccorso – attore e direzione Palchi Diversi
50. Federica Bisegna – attrice e direzione Palchi Diversi
51. Antonio D’Antoni – musicista e direzione Weird
52. Anna Galba – musicista e direzione Weird
53. Alessandro Rimmaudo – organizzazione Arcadia Comics
54. Saro Tribastone – musicista e direttore Ibla Folk
55. Salvatore Schembari – gallerista e direttore DonnaFugata Film Festival
56. Stefania Licia Paxia – direttrice RagusaFotoFestival
57. Antonio Sortino – illustratore e direzione FestiWall
58. Vincenzo Cascone – videomaker e direzione FestiWall
59. Alessandro Di Salvo – direttore A Tutto Volume
60. Francesco Pinna – direzione Ibla Buskers
61. Salvatore Moltisanti – musicista e direttore Ibla Grand Prize
62. Francesco Schembari – attore
63. Riccardo Erminio Federico Saitta – Arcigay Ragusa
64. Giuseppe Schembari – poeta
65. Giuseppe Nuccio Iacono – storico museale
66. Stefano Meli – musicista
67. Piera Ficili – organizzatrice eventi
68. Emanuele Schembari – giornalista
69. Rino Cirinnà – musicista e direzione artistica Ibla Jazz