Il piano di spesa 2015 per i fondi previsti dalla legge speciale 61/81 per Ibla è stato approvato dalla giunta municipale di Ragusa, dopo aver ottenuto il parere favorevole della commissione risanamento centri storici che ha anche fornito una serie di suggerimenti in fase di redazione del documento. Il piano approvato dalla giunta sarà ora sottoposto all’approvazione del consiglio comunale. Fatta da parte del vicesindaco Massimo Iannucci, che detiene anche la delega per i centri storici la premessa che “in virtù del decreto regionale di finanziamento, quest’anno, sarà possibile finanziare esclusivamente opere pubbliche e non più, come accadeva fino allo scorso anno, finanziare incentivi ad attività economiche o eventi nei Centri Storici", il piano esitato dall’amministrazione prevede interventi per un importo complessivo di 2 milioni di euro, per il recupero di immobili comunali quali l’ex-palazzo Ina ed i locali dell’ex-istituto scolastico di Piazza Carmine, nonché la Chiesa di S. Maria dei Miracoli, oltre ad una serie di opere di riqualificazione di aree urbane e percorsi turistici e di manutenzione straordinaria degli immobili comunali. In programma anche l’ampliamento del Giardino Ibleo, nell’area del Portale di San Giorgio, la riqualificazione del sagrato della Chiesa di San Tommaso, della Salita del Mercato, la riqualificazione dei percorsi adiacenti la Chiesa di Santa Lucia in Corso Mazzini, la bonifica del costone di Cava Velardo e la riqualificazione del percorso di Via Rosa nel Centro Storico Superiore verso Piazza San Giovanni. Positivo il commento del vicesindaco Iannucci nel rilevare che si tratta di “uno strumento che, nonostante la netta decurtazione delle risorse disponibili, consentirà di realizzare interventi specifici di riqualificazione e rivitalizzazione non solo degli importanti immobili di pregio presenti nei nostri Centri Storici, ma soprattutto di sistemare in maniera organica intere aree di Ragusa Ibla e del Centro Storico Superiore, garantendone la piena fruibilità ai numerosi visitatori che, ogni anno, visitano la nostra città”. (da.di.)